Questo catalogo è un piccolo manifesto
dedicato agli oggetti poeticamente modificati.
Una piattaforma aperta e attiva che serve per incentivare la creazione
di oggetti inusuali e pratici, folli e inaspettati, un marchio giocoso
per coinvolgere chi si sente un po’ clown in questo mondo.
Si tratta di piccoli progetti per un grande
scopo che vuole creare una rete di idee, un flusso di pensiero
che sovverta il concetto di oggetto esclusivo e di elite per ritornare
a rivalutare, nella decontestualizzazione, la praticità, la funzionalità
inusuale di un’idea semplice e possibile.
Si cerca di privilegiare un’ idea di riutilizzo imprevedibile o
di creatività inaspettata.
Clown design è improvvisazione della materia,
accostamento a sorpresa di un concetto
con un oggetto, di un’idea che si fa disegno e poi scherzo
burlone da clown.
Clown design diventerà anche un bando per allargare le proposte
e alimentare la follia della materia, l’entropia delle idee, un
bando aperto con poche regole, nessuna.
Per noi clown designer conta prima di tutto la giocosità e lo stupore,
il sorriso e la sorpresa che suscita l’oggetto o il concetto.
Insomma per essere accolti nel nostro piccolo catalogo basta l’intuizione
felice del clown.
Cercheremo con questo progetto di promuovere anche la creatività
delle zone povere del mondo, andremo a cercare quelle piccole idee
fatte di niente che possono risolvere una vita.
Inizieremo con una mostra di oggetti creati e pensati, scelti e
amati per diffondere sempre di più quella malattia contagiosa che
si chiama “creatività”.
Giuliano Romeo Mori
Stefania Carcupino
Riccardo Fancini
Maurizio Forte |
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